Era il 3 dicembre 2014 e Andrea Tassone (PD, ex presidente del Municipio X) affermava da Bologna due falsità:
"Intendo sottolineare che non risulto né tra i 37 arrestati né tra i cento indagati dell’inchiesta ‘Mondo di mezzo’ condotta ieri dai carabinieri del Ros su disposizione della Procura di Roma"
"Riguardo a questo Buzzi, no, non so chi sia. La ’29 giugno’ ha svolto dei lavori nel municipio X ma è una cooperativa grande, che ha svolto interventi in tutto il comune di Roma. Il procuratore Pignatone è a conoscenza di tutto: io, ripeto, non ho niente da temere"
Il 4 giugno 2015 a Tassone sono stati dati gli arresti domiciliari, come misura cautelare, anche se il Procuratore Capo di Roma, Giuseppe Pignatone, ne aveva firmato l'arresto in carcere il 18 marzo 2015, lo stesso giorno in cui Tassone si è 'salvato' dimettendosi durante una imbarazzante conferenza stampa tenuta con Matteo Orfini e Stefano Esposito al Nazareno.
Tassone dal 6 dicembre 2013 aveva già contatti con Buzzi con cui si era visto molte volte, come dimostra p.es. la foto del 15 maggio 2014 qui allegata o quella presso il ristorante Il Pescatore presso il Borghetto dei Pescatori (Ostia) in data 10 maggio 2014.
Insomma, bugie belle e buone: bugia i rapporti di Tassone con Pignatone ma soprattutto bugia il fatto che Tassone al 3 dicembre 2014 non conoscesse Buzzi.
A conferma di tutto ciò l'audio estrapolato dalla registrazione integrale dell'udienza di giovedì 16 marzo 2017 di Salvatore Buzzi che ha confermato per filo e per segno l'informativa dei Carabinieri del ROS presa in considerazione dalla Procura di Roma per l'arresto di Tassone. 30 minuti imbarazzanti e di infamia amministrativa.
Eppure c'è stata ad Ostia una giornalista, Federica Angeli di Repubblica, che ha difeso fino in fondo l'operato di Tassone, da lei definito "la miglior amministrazione mai vista".
Federica Angeli, premiata da Tassone l'8 marzo 2014, lo ha p.es. definito il 19 giugno 2014 "grande, forte, pulito... sempre a fianco di chi si batte per il bene di un quartiere per troppo tempo abituato a favoritismi e mafiosità" oppure il 19 dicembre 2014 quando, con evidente intento di depistare le indagini, sosteneva "Su Andrea Tassone metto io la mano sul fuoco. E' di un'onestà intellettuale imbarazzante. Se ci fossero stati gravi indizi di colpevolezza contro Tassone, Pignatone lo avrebbe indagato. Non l'ha fatto. Perché Tassone è uno che la mafia la combatte davvero. E siccome io le carte le ho lette e la giudiziaria la faccio da venti anni so di cosa parlo. Andrea Tassone è pulito".
E invece a Tassone lo hanno arrestato e ora su di lui 'canta' pure Buzzi che sempre la Angeli cerca di screditare non capendo che quanto dice Buzzi è quanto riportato nelle carte della Procura.
Domanda: ma la Angeli, le carte. saprà veramente 'leggerle' visto che dopo l'arresto di Tassone, in data 24 marzo 2015, ritrattò miseramente tutto (1)?
(1) il post su facebook è stato rimosso da Federica Angeli ma ne rimane evidenza in questo articolo: http://ostia.romatoday.it/ostia-x-municipio-elezioni-2016.html
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