L'importante è avere un misterioso patrocinio della Regione Lazio e organizzare il concerto all'interno di un bene sequestrato con il consenso del Tribunale di Roma. E' accaduto il 30 settembre 2018 per l'evento 'Ostia siamo noi' organizzato dall'associazione "#Noi" (di cui la giornalista Federica Angeli è 'presidente onorario' con tanto di sede legale a casa sua) presso l'anfiteatro del Porto Turistico di Roma (che in realtà contiene 750 posti: dove stavano gli altri 4.250?).
Riguardo all'applicazione della Circolare Gabrielli (misure di sicurezza) e ai diritti SIAE sembra esserci un segreto di Stato.
Tutta la documentazione reperibile è in nostro possesso così come tutta la normativa a riguardo è ben nota. Il Dipartimento Attività Culturali - Direzione Spettacolo ha comunicato di aver ricevuto la necessaria richiesta di "autorizzazione per lo svolgimento di concerti nell'ambito della manifestazione 'Ostia siamo noi' il 30 settembre 2018 presso l'area del porto turistico di Roma l.re degli Abruzzi 84 alla quale non è seguita autorizzazione per carenza di documentazione" (prot.n CO/39534 del 19 novembre 2018). L'unica ad esprimersi è stata la Commissione Comunale di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo (CCVLPS) che ha eseguito un sopralluogo nel luogo della manifestazione il giorno stesso dell'evento (30 settembre 2018) fornendo appunto un semplice parere favorevole di agibilità.
L'unico dubbio che rimane (ma poi neanche tanto) è come la Regione Lazio abbia potuto dare il proprio Patrocinio Gratuito a questa iniziativa mai autorizzata considerato che l'ente unico preposto, e cioè la struttura 'Comunicazione, Relazioni Esterne e Istituzionali del Segretariato Generale' (facente parte dello staff di Zingaretti), ha dichiarato di non aver ricevuto nulla (ticket n.HD0000000569145). A sostituirsi è stato Gianpiero Cioffredi, presidente dell'Osservatorio tecnico sulla sicurezza e la legalità nel Lazio, che di sua iniziativa ha rilasciato il patrocinio al posto di Zingaretti. L'osservatorio, che nasce con la Legge Regionale nr.15 del 05 luglio 2001 (su cui a breve torneremo), dovrà comunque render conto di questa iniziativa in una relazione da consegnare alle commissioni consiliari competenti.
Vedremo. Ad oggi di Cioffredi non è reso pubblico neppure l'atto di nomina del 2018 così come sono introvabili le stesse relazioni dell'attività dell'Osservatorio per gli anni 2013-2017 (suo precedente incarico). Siamo certi che tutto è in regola altrimenti, per mancata presentazione della relazione, Cioffredi rischierebbe la decadenza dalla carica. Può Zingaretti privarsi di un simile collaboratore che ha con sè sin dai tempi della Provincia? No, anche perchè l'osservatorio gestisce moltissimi soldi... forse troppi.
il palco allestito per l'evento |
Nessun commento:
Posta un commento