Federica Angeli (Repubblica) |
Dunque, se la giornalista e l'ex-consigliere sono credibili, facciano nomi e cognomi. Altrimenti infangare in questa maniera l'ex-dirigente Antonio Franco e l'operato dei suoi uomini è semplicemente un reato.
(1) mercoledì 3 febbraio 2016, ore 14:51
https://www.facebook.com/AngeliFederica/posts/1003922366333151
(2) mercoledì 3 febbraio 2016, ore 14:17
https://www.facebook.com/giovanni.zannola/posts/10208750144700993
(3) pag. 460 di 834, Relazione della Commissione di accesso presso Roma Capitale, decreto Prefetto di Roma 15/12/2014, n.292944/2014
(4) - PEC del 27 gennaio 2016 -
AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
ALLA CANCELLERIA DELL’ORDINE AL MERITO DELLA REPUBBLICA
ITALIANA
Ill.mo Presidente della Repubblica On. Sergio Mattarella,
forte è lo stupore davanti al conferimento dell'onorificenza
di Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana (serie VI, n.582)
a Federica Angeli, giornalista del quotidiano La Repubblica, avvenuto il 21
dicembre 2015 tramite Suo motu proprio e reso pubblico solo su Facebook, con il
coinvolgimento del Consigliere Giovanni Grasso.
In attesa di leggerne la pubblicazione sulla Gazzetta
Ufficiale, segnaliamo che la consueta e puntuale verifica di assenza di
procedimenti penali in corso o conclusi con sentenza di condanna, non
sembra esser stata eseguita nei confronti della giornalista. Sono a
tutti noti i molteplici procedimenti penali di Federica Angeli, da lei stessa
raccontati, come p.es. il recente rinvio a giudizio per aver diffamato a mezzo
stampa l'ex-vicecapo del Viminale (dott. Nicola Izzo), assolto da ogni
imputazione ben 2 anni fa. Ebbene, seppure Federica Angeli sia stata assolta il
20 gennaio 2016, alla data del decreto di concessione (21 dicembre 2015)
risultava pertanto con carichi pendenti e con almeno altri 12 procedimenti
penali ancora in corso.
La stessa Federica Angeli ha poi reso pubblica una sua
condanna per diffamazione, narrando della sua frequentazione presso lo
stabilimento balneare Village ad Ostia con la famiglia mafiosa dei Fasciani:
"Perché credimi, i Fasciani sono solo più esposti di tanti altri. E
quelli con un codice d'onore vero, che i Triassi e gli Spada non avranno mai.
Sabrina Fasciani un giorno mi si avvicinò, mi strinse la mano e mi disse: t'ho
sentito al telefono con l'avvocato tuo che gli spiegavi che preferivi essere
condannata (cosa che poi è successo, la mia prima e unica condanna per
diffamazione a mezzo stampa) piuttosto che fare il nome della fonte (unica
cosa che mi avrebbe salvato dalla condanna)".
Chiediamo dunque, con il massimo rispetto della Istituzione
democratica che Lei rappresenta, un chiarimento da parte della Cancelleria
dell'Ordine in merito ai quesiti sopra narrati.
Con osservanza,
dr.Ing. Andrea Schiavone
E' praticamente impossibile per l'uomo della strada, onesto che cerca di credere sempre nelle istituzioni capire chi è veramente dalla parte della verità!! ma che tristezza.....
RispondiEliminaSarebbe meglio che ognuno facesse il proprio mestiere e parlasse (o scrivesse) senza ingannare la fede pubblica.
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