Dopo 50 giorni ancora non esiste alcuna pubblica evidenza dell'onorificenza conferita dal Presidente della Repubblica Italiana (Sergio Mattarella) a Federica Angeli, giornalista del quotidiano La Repubblica. Si tratterebbe dell'onorificenza di Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana (OMRI, serie VI, n.582) conferita 'motu proprio' da Mattarella il 21 dicembre 2015 ma resa nota solo sulla pagina facebook della giornalista e non sul sito del Quirinale. Un'onorificenza del tutto 'eccezionale', visto quello che prevede la legge (D.P.R. 31 ottobre 1952, Approvazione dello Statuto dell'Ordine al Merito della Repubblica italiana, pubblicato nella Gazz. Uff. 29 novembre 1952, n. 277).
Non si capisce infatti (artt.1 e 2) per quali "benemerenze di segnalato rilievo" sia stata conferita l'onorificenza a Federica Angeli: nel campo delle lettere (perché giornalista) o per "attività svolte a fini sociali"? Le uniche informazioni ufficiali reperibili dal sito del Quirinale sono racchiuse in uno striminzito comunicato stampa uscito dopo la nostra richiesta di spiegazioni:
Il Presidente Mattarella ha ricevuto i giornalisti Federica Angeli e Paolo Borrometi
Comunicato
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto questa mattina al Quirinale Federica Angeli e Paolo Borrometi, giornalisti minacciati dalla criminalità organizzata.
Roma, 26 gennaio 2016
A prescindere dal fatto che il giornalista Paolo Borrometi ha 33 anni mentre sul sito del Quirinale si legge che "di norma non si possono conferire onorificenze in favore di cittadini italiani che non abbiano compiuto il 35° anno di età", a prescindere che Borrometi è un semplice giornalista pubblicista e non professionista (come tanti blogger in Sicilia che scrivono di mafia e sono minacciati) (1), il comunicato non parla di alcun conferimento, come invece accaduto in altre occasioni. Un esempio su tutti: l’eroico bangladese Sobuj Khalifa, per il quale (assieme ad altri) è stato fatto del Quirinale un comunicato stampa il 10 ottobre 2015 e poi organizzata la cerimonia di consegna delle onorificenze il 17 novembre 2015.
Inoltre poiché (artt. 4 e 5) "a nessuno può essere per la prima volta conferita onorificenza di grado superiore a quello di Cavaliere", il fatto che Mattarella abbia conferito a Federica Angeli il grado di Ufficiale (superiore a Cavaliere), avrebbe meritato nel comunicato almeno una breve spiegazione. Invece, nulla. Addirittura il dott. Giovanni Grasso (Consigliere per la Stampa e la Comunicazione, uno degli 11 Consiglieri di Mattarella), collega della Angeli e promotore dell'onorificenza, avrebbe direttamente comunicato il 21 gennaio 2016 il conferimento dell'onorificenza facendo un'eccezione a quanto previsto dagli artt. 6, 7 e 18, creando non poca confusione.
"Volevo solo dirti che da oggi sei Cavaliere al merito della Repubblica Italiana. Il presidente Mattarella ha deciso di darti questa onorificenza per ciò che sei e per quanto fai. Volevo essere io a dirtelo".
Personaggi della stampa italiana, molto amici di Federica Angeli, come Vittorio Zucconi (direttore dell'edizione web di Repubblica dalla creazione fino al 2015), Giuseppe Giulietti (giornalista e politico, dal 15 dicembre 2015 presidente del sindacato unitario dei giornalisti italiani, FNSI), Giovanni Spampinato (direttore dell'osservatorio Ossigeno per l'Informazione) ed altri (compresa l'ANSA e l'AGI) hanno scritto di un'onorificenza di Cavaliere OMRI conferita il 21 gennaio 2016, quando invece si tratterebbe di Ufficiale OMRI il 21 dicembre 2015 (un mese prima). In pratica nessuno ha controllato una notizia passata su facebook e mai riportata dal Quirinale.
La data, oltre al grado di onorificenza, non è un dettaglio.
Premesso che le concessioni delle onorificenze hanno luogo il 2 giugno, ricorrenza della fondazione della Repubblica, e il 27 dicembre, ricorrenza della promulgazione della Costituzione, e che soltanto le concessioni attraverso il 'motu proprio' presidenziale possono avvenire in qualunque data, c'è da notare che per il conferimento di qualsiasi onorificenza è necessaria una puntuale verifica di assenza di procedimenti penali in corso o conclusi con sentenza di condanna. Nel caso di Federica Angeli questo non è stato fatto o comunque non è stato tenuto in considerazione da Mattarella perché (e a raccontarlo è la stessa giornalista) alla data del 21 dicembre 2015 risultava (almeno) condannata in primo grado per diffamazione (2) e rinviata a giudizio per aver diffamato a mezzo stampa l'ex-vicecapo del Viminale (dott. Nicola Izzo) (3).
In tutto questo pastrocchio di democrazia e di privilegi concessi senza alcuna motivazione pubblica, si inseriscono le nostre comunicazioni con il Quirinale, avvenute tramite il dr. Costantino Del Riccio, che per il Quirinale ricopre l'incarico di Capo dell'Unità Speciale per la Documentazione e la Stampa. Il 22 gennaio 2016 (dunque il giorno dopo il finto annuncio dell'onorificenza a Cavaliere), scriveva: "... il Quirinale non ha diramato nessun comunicato sulla concessione dell’onorificenza alla signora Federica Angeli. Lunedì prossimo nell'apposita sezione del sito troverà il nominativo nell'aggiornamento settimanale fatto a cura dei competenti Uffici". Nessun aggiornamento è stato ancora fatto (dopo 50 giorni da quel 21 dicembre), anche se il Quirinale il 25 gennaio 2016 ribadiva: "l’insignita può fare uso del titolo e della decorazione relativa essendo già avvenuta la registrazione del decreto di concessione nell'albo dell’ordine. La pubblicazione sul sito che ha valenza esclusivamente conoscitiva ... seguirà nei prossimi giorni".
A questo punto attenderemo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale e il previsto aggiornamento del sito del Quirinale. L'unica certezza la riponiamo nel Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, che quando il 21 dicembre 2015 ha conferito l'eccezionale onorificenza a Federica Angeli, dribblando ogni regola, ha usato discrezionalità nel comunicarla preferendo che lo facesse la diretta interessata sulla sua pagina di facebook. Non solo, Mattarella, da buon meteorologo, prevedeva che il 20 gennaio 2016 e il 5 febbraio 2016 Federica Angeli comunicasse, sempre da facebook, la sua assoluzione nel rinvio a giudizio contro Izzo e nell'appello per la condanna subita. Sempre che questi siano i soli episodi di un pasticcio di comunicazione creato dal Quirinale.
(1) nr.839, categoria: pubblicisti, nome: BORROMETI PAOLO, nato: 01/02/1983, data iscrizione: 24/01/2013 (http://www.odgsicilia.it/Home/albo.asp?cognome=borometi)
(2) https://it-it.facebook.com/AngeliFederica/posts/1004868796238508
(3) https://it-it.facebook.com/AngeliFederica/posts/996633187062069
Solo oggi (15 febbraio 2016) compare l'evidenza della onorificenza sul sito del Quirinale. Ora attendiamo chiarimenti circa la fedina penale.
RispondiEliminaI conferimenti motu proprio della presidenza della repubblica non sono soggetti alle regole dell'ordine al merito della repubblica.
RispondiEliminaLe sarei grato se potesse fornirmi la fonte di questa "sua" affermazione.
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