"Sui miei manifesti elettorali c'era scritto voglia di cambiare". Ecco, non solo "c'era scritto" ma è anche rimasta solo una 'voglia', perché di fatto il nuovo presidente del X Municipio (ex-XIII), Andrea Tassone, la delega al Commercio e alle Attività Produttive se l'è tenuta in tasca. Lui, che per 5 anni è stato membro della omonima commissione municipale. Così come rimangono solidi al proprio posto dipendenti municipali 'essenziali' per il commercio, come Teresa Stampone, da sempre in Municipio e punto di riferimento per i permessi di occupazione di suolo pubblico.
Un Municipio che ha ben 883 dipendenti (al 31 dicembre 2012), ciascuno ben dislocato sullo scacchiere. Aveva provato a cambiare qualcosa il nuovo Direttore del Municipio, Emanuela Bisanzio, ma, con il reinserimento di Claudia Menichelli a febbraio 2013, la pax universalis è stata ristabilita. Una cosa però Tassone l'ha scritta nel suo programma: 'tutela dei mercati'. Allora ci deve spiegare cosa sta facendo o ha in mente di fare per sistemare l'area intorno al nuovo mercato di piazza Tolosetto Farinati degli Uberti. Una strigliata agli uffici, ci sta tutta, altrimenti le sue esternazioni di maggio a riguardo della questione rimarrebbero solo un'altra "voglia" di cui non sappiamo che farcene.
28 giugno 2013
26 giugno 2013
PRIMO CONSIGLIO X MUNICIPIO (ex-XIII): TUTTO REGOLARE? IL CASO D'ANNIBALE
Da annullare, domani, il primo consiglio del Municipio X (ex-XIII) della Giunta Tassone. Infatti, come può svolgersi se al primo punto dell'ordine dei lavori risulta la "convalida dei consiglieri eletti" e se gravano su molti consiglieri dubbi sull'effettiva insussistenza delle cause generali di incandidabilità, ineleggibilità ed incompatibilità ai sensi del D.lgs. 18 agosto 2000, n. 267? Un esempio su tutti: il consigliere della Pdl, Tommaso d'Annibale, le cui vicende giudiziarie sono note a tutti (1). La domanda è: la pronuncia di riabilitazione è a suo tempo intervenuta prima della presentazione della candidatura? Tassone, presidente del X Municipio, ha firmato il 'Manifesto elezione presidente e consiglio del Municipio Roma X', protocollo CO/63844 del 14 giugno 2013: è certo che sia tutto in regola? Ha firmato alla cieca? Dopo 5 anni di mandato precedente dove era capogruppo PD, non sa nulla? Tassone può anche avventurarsi ad assegnare, come ha fatto, l'assessorato all'urbanistica in quota alla Lista Civica Marino a chi non appartiene alla Lista Civica Marino, ma non può violare la legge. E' per tale motivo che ieri è stato inoltrato al Comune di Roma, al X Municipio, alla Corte d'Appello e al Ministero degli Interni un fax in cui si chiedeva di confermare la regolarità della proclamazione dei candidati. Poiché tutto tace, gli animi li svegliamo noi. Qualora si tenesse il consiglio e una verifica successiva confermasse le nostre ipotesi, non si potrà evitare la denuncia penale nei confronti non solo dei diretti interessati ma anche dei responsabili del controllo. Primo tra tutti, Tassone.
(1) dall'archivio dell'Unità
(1) dall'archivio dell'Unità
LETTERA APERTA PER IGNAZIO MARINO
OSTIA: NOMINATA ASSESSORE GIACOMINA DI SALVO, CHE NON E' DELLA LISTA CIVICA MARINO
Carissimo Sindaco,
perché nel X Municipio (ex-XIII) l'assessorato all'Urbanistica spettante alla Lista Civica Marino è stato dato a una persona che non è della Lista Civica Marino e che mai si è distinta sul territorio? Si chiama Giacomina Di Salvo ed è la moglie di Roberto Trapani che durante la campagna elettorale ha fatto parte dello staff di Andrea Storri, segretario PD del X Municipio nonché coordinatore del comitato 'Andrea Tassone presidente'. Mai vista in 7 anni di associazionismo.
Questo è l'ennesimo sfregio che subisce la Lista Civica Marino nel X Municipio, volutamente messa in un angolo da un PD bulgaro manovrato dall'accoppiata Andrea Storri e Francesco d'Ausilio (PD). All'interno della Lista Civica Marino c'erano tutte le competenze per poter scegliere l'assessore all'urbanistica, compreso il sottoscritto, presidente di LabUr (Laboratorio di Urbanistica), una delle realtà che da 7 anni esprime ogni giorno sul territorio la sua competenza e professionalità. Per Labur non serve alcuna presentazione perché in 7 anni il riconoscimento è stato trasversale, sia quello della società civile che di tutte le forze politiche.
Qui, nel X Municipio, non sono prevalsi i valori che tu, Ignazio, hai portato sempre avanti in campagna elettorale.
Qui, nel X Municipio non ci sono state le 'elezioni' dei consiglieri, ma le 's-elezioni'.
Qui, nel X Municipio sono stati scelti tra i 6 assessori ben 2 segretari di partito (Andrea Storri, PD; Sandro Lorenzatti, SEL), la moglie di Francesco d'Ausilio (Emanuela Droghei, PD) e Giacomina Di Salvo.
Ignazio, questo vecchio modo di fare una politica becera non è il tuo. Questi signori, dopo essersi dissetati dei tantissimi voti portati dalla Lista Civica Marino, ora vogliono usarli anche per far bere amici e mogli. E la nostra acqua, quella chiara e fresca portata dai cittadini, dov'è finita?
Alla Lista Civica Marino spetta un Assessore che sia della Lista Civica Marino.
Sono certo che non mi deluderai, intervenendo.
Con stima,
Andrea Schiavone
25 giugno 2013
ECCO A VOI GLI ASSESSORI DEL X MUNICIPIO
SONO CONSENTITI I SUICIDI A GRUPPI DI 30 PERSONE, NON DI PIU'. RISPETTATE ALMENO QUESTO...
Cultura - Sandro Lorenzatti (SEL) anche Vice Presidente
Bilancio - Andrea Storri (PD)
Sicurezza e Litorale - Marco Belmonte (PD)
Lavori Pubblici, Mobilità, Demanio - Antonio Caliendo (PD)
Servizi Sociali e Salute - Emanuela Droghei
Aggiungo che la Di Salvo fa parte della Commissione Urbanistica e Territorio (?) dell'Associazione Culturale Axamalafede Villa Fralana. Mai vista nella Lista Civica Marino. In compenso, si spiegano le presenze di Roberto Trapani e Maurizio Cursi (PD) nello staff del PD durante tutta la campagna elettorale. Insomma, una bella cagata.
P.S. - non ho messo il partito di appartenenza di Emanuela Droghei perché avrei dovuto scrivere il nome del marito Francesco d'Ausilio, consigliere comunale eletto nel PD e pronosticato come capogruppo in Campidoglio
P.P.S. - sempre in termini di marito e moglie, Roberto Trapani (Presidente dell'Associazione Culturale Axamalafede Villa Fralana) è il marito di Giacomina Di Salvo
P.P.P.S. (!) - in questo modo, scegliendo due consiglieri eletti del PD (Caliendo, Belmonte) entrano 2 consiglieri non eletti del PD, così "famo" contenti tutti. Il partito bulgaro aumenta...
P.S. - non ho messo il partito di appartenenza di Emanuela Droghei perché avrei dovuto scrivere il nome del marito Francesco d'Ausilio, consigliere comunale eletto nel PD e pronosticato come capogruppo in Campidoglio
P.P.S. - sempre in termini di marito e moglie, Roberto Trapani (Presidente dell'Associazione Culturale Axamalafede Villa Fralana) è il marito di Giacomina Di Salvo
P.P.P.S. (!) - in questo modo, scegliendo due consiglieri eletti del PD (Caliendo, Belmonte) entrano 2 consiglieri non eletti del PD, così "famo" contenti tutti. Il partito bulgaro aumenta...
23 giugno 2013
X MUNICIPIO (ex-XIII): IL PD CHI RAPPRESENTA?
Nel X Municipio ha votato solo il 52%: 92.500 su 176.253, ma i voti validi sono stati 80.459. Il PD ha avuto 21.347 voti, pari al 26,53% dei voti validi. Rispetto agli aventi diritto al voto, la percentuale PD ovviamente scende: solo il 12,11%. Le preferenze dei 24 candidati del PD sono state 13.783, includendo anche le preferenze che quest'anno sono state doppie (cioè un elettore poteva esprimere due preferenze, donna e uomo della stessa lista). E' chiaro che solo l'espressione di preferenza indica il numero dei veri 'militanti' del PD: gente del partito, gente di sezione, gente del candidato, gente contattata dal candidato magari con 'promesse'. Anche se queste fossero tutte preferenze 'singole', stiamo parlando di una militanza del PD che rappresenta appena il 7,8% dei cittadini aventi diritto al voto. Se restringiamo ancora di più la selezione limitandoci agli 11 consiglieri PD proclamati, stiamo a 10.548 preferenze, il 5,9%.
Cosa si può concludere da questi dati, visto che gli altri partiti della coalizione che ha portato a Tassone la presidenza del X Municipio hanno percentuali e numeri ancora più bassi, alcuni irrilevanti?
Detto questo, che fare? Aspettiamo l'imminente nomina politica degli assessori. Se i nomi che si leggono in giro, quasi un rito preparatorio alla vomitata, saranno confermati, vuol dire che dobbiamo preoccuparci dei tre punti di sopra. Se essere eletti è possibile strutturando il voto, amministrare senza l'appoggio della gente è impossibile.
Cosa si può concludere da questi dati, visto che gli altri partiti della coalizione che ha portato a Tassone la presidenza del X Municipio hanno percentuali e numeri ancora più bassi, alcuni irrilevanti?
- chi si candida per governare un Municipio si scordi di poterlo comandare: deve garantire equità verso tutti, soprattutto quando è esigua la rappresentanza dei suoi elettori;
- l'arroganza del PD nel prendersi poltrone, nel selezionare consiglieri, deleghe, consulte, commissioni non è accettabile a meno che il PD voglia essere ricordato peggio della precedente amministrazione (il che è tutto dire);
- non esiste alcuna rappresentanza civica nelle file del PD: gli eletti sono frutto di un voto strutturato preparato a tavolino che è diventato forte per la concomitanza della pesantissima astensione (1 su 2 non ha votato) e per il voto kamikaze del M5S, nonché per gli insuccessi del centrodestra (scoppio del PdL e dell'UDC).
Detto questo, che fare? Aspettiamo l'imminente nomina politica degli assessori. Se i nomi che si leggono in giro, quasi un rito preparatorio alla vomitata, saranno confermati, vuol dire che dobbiamo preoccuparci dei tre punti di sopra. Se essere eletti è possibile strutturando il voto, amministrare senza l'appoggio della gente è impossibile.
DA OGGI RIDIVENTO ANDREA SCHIAVONE
In questo post conservo slogan e banner della mia breve campagna elettorale. Torno alla politica sul territorio in attesa degli sviluppi della politica delle poltrone.
7 giugno 2013
TENIAMOCI QUELLO CHE 'AVANZA' DEL VECCHIO
Mancano i dati sulle preferenze dei candidati municipali? Non tutti. Quelli ufficiosi, di chi aveva propri rappresentanti di lista (ooops! di 'candidato') ci sono e vengono anche sbandierati ai quattro venti. L'effetto è quello di rendere ufficiale una notizia che è ufficiosa: chi potrebbe smentirla? La Lista Civica Marino non ha avuto rappresentanti di lista nelle sezioni elettorali del X Municipio (ex-XIII), non li ha avuti neppure presso gli uffici del Servizio Elettorale del Comune di Roma e tanto meno nel seggio centrale, dove si sono con insolita prepotenza insediati il Segretario del PD, Andrea Storri, e il Coordinatore UDC, Paolo Solvi, entrambi del X Municipio (ex-XIII). In compenso, già si sanno i nomi dei due consiglieri (sicuri) che entreranno nel prossimo parlamentino ostiense: sono ex-consiglieri dello stesso parlamentino ostiense. Il verbo 'cambiare' lo hanno usato tutti i partiti, pure la Lista Civica Marino: la realtà è che non è cambiato nulla e che le 'regole' dei partiti sono sempre le stesse. In fondo, parafrasando l'astuto Gattopardo, basta fingere che “tutto cambi perché non cambi niente”. Teniamoci quello che 'avanza' del vecchio e godiamoci il mare di Ostia.
6 giugno 2013
LISTA CIVICA MARINO: CHI LA RAPPRESENTA? LA RISPOSTA DEL COMUNE DI ROMA
Giunge la prima risposta dal Comune di Roma: presso gli uffici del Servizio Elettorale la Lista Civica Marino non ha rappresentanti. Siamo in perfetta contraddizione con quanto sta accadendo presso il seggio elettorale centrale, dove invece, per il X Municipio (ex-XIII) la Lista Civica Marino viene incredibilmente rappresentata da Andrea Storri (segretario PD del X Municipio, ex-XIII) e Paolo Solvi (Coordinatore UDC del X Municipio, ex-XIII). In piena bagarre elettorale, con preferenze annullate e verbali bianche, la Lista Civica Marino è lasciata allo sbando.
5 giugno 2013
PREFERENZE SPARITE, SOLDI SCOMPARSI: AFFOSSATA LA LISTA CIVICA MARINO NEL X MUNICIPIO (ex-XIII)
Boicottata sui rappresentanti di lista da Andrea Storri, segretario del PD del X Municipio (ex-XIII), la Lista Civica Marino, che pur fa parte della stessa coalizione municipale del centrosinistra per Tassone presidente, ha pagato anche dazio. Questa la mail inviata mercoledì 08/05/2013: "Ricordo a chi non abbia ancora provveduto il pagamento di 100,00 euro. Ciao Andrea Storri". Su quale voce di spesa siano finiti questi soldi non si sa. Scomparsi? Mai visto per esempio un manifesto o materiale di propaganda realizzato dal Comitato Elettorale a favore dei candidati. Di sicuro a sparire sono state le preferenze della Lista Civica Marino: moltissimi i casi segnalati di voti contati durante lo spoglio direttamente dal candidato e poi non riportati nei verbali. Un 13 che diventa 3, un 29 che diventa 4 e così via: tutti casi ampiamente documentati e che confermano le voci iniziali che pronosticavano, dentro la lista, già i nomi di chi doveva essere eletto (due ex-consiglieri nel segno della pax universalis). Altra anomalia: mancanti o vuoti ben 8 verbali presso l'Ufficio Elettorale di Piazza Marconi (sezioni: 1815, 1848, 1964, 1972, 2022, 2024, 2188, 2540). Preso atto di ciò, come si fa a ritenere credibili le preferenze raggiunte dai candidati? A tal proposito ha risposto il 4 giugno (prot.60685) Angelo Ottavianelli, responsabile Direzione Anagrafe e Servizi Elettorali: "Quando l'ufficio centrale per le elezioni municipali, presieduto da un magistrato, avrà dichiarato il risultato finale, saremo in grado di pubblicare in internet anche le preferenze municipali, grazie alla digitalizzazione effettuata per la proclamazione degli eletti". E qui l'affossamento finale per la Lista Civica Marino: come si farà a contestare un risultato che sin dall'inizio, per mancanza di rappresentanti della propria lista, non si è potuto verificare? Il disegno è concluso. Ma c'è di più della malignità: quello che è accaduto è l'espressione del sistema, del metodo, del modo di fare politica che ha portato allo sfascio della democrazia. Prima di preoccuparci di destra o sinistra, occupiamoci di democrazia, di libera espressione di voto, di legittima rappresentanza del volere dei cittadini.
3 giugno 2013
ESPOSTO: LA LISTA CIVICA MARINO NON E' IL PD
Il sottoscritto
dr.Ing. Andrea Schiavone, nato a Roma il 18 marzo 1963, residente in Roma, via
XXX, telefono XXX, candidato nella Lista Civica Marino
per il X Municipio (ex-XIII) alle elezioni amministrative del Comune di Roma,
ESPONE
I FATTI DI SEGUITO RIPORTATI
Presso il
seggio elettorale centrale, istituito nei locali della ex-Fiera di Roma,
risultano, come rappresentanti della Lista Civica Marino per il X Municipio
(ex-XIII), un esponente del Pd e uno dell'UDC. Tale anomalia si aggiunge al
fatto che, a 7 giorni dalla chiusura dei seggi non sono ancora disponibili i
dati ufficiali delle preferenze dei singoli consiglieri municipali, risultando
problemi segnalati dagli organi di comunicazione come verbali in 'bianco',
verbali incompleti, verbali errati. Si ritiene lesa la legittima rappresentanza
della lista cui appartengo.
PREMESSO
che i rappresentanti di lista, due per ogni sezione e per
l’ufficio centrale di cui uno effettivo e l’altro supplente, sono designati dai
delegati di lista, presentati assieme alla lista;
- che per la Lista Civica Marino, i delegati sono: Giovanni Cioffarelli e Roberto Bonuglia;
- che Andrea Storri è il segretario del PD del X Municipio (ex-XIII) nonché coordinatore del Comitato Tassone, essendo Andrea Tassone (PD) candidato alla presidenza del X Municipio (ex-XIII);
- che, avendo controllato di persona, 2/3 delle 181 sezioni elettorali del X Municipio (ex-XIII) non avevano alcun rappresentante della Lista Civica Marino accreditato, seppure il Comitato centrale della Lista Civica Marino avesse esaurito le deleghe già il 21 maggio 2013;
- che nelle poche sezioni elettorali dove si era accreditato un rappresentante della Lista Civica Marino risultavano esponenti e candidati del PD (come Andrea Storri presso la sezione 1827);
- che il seggio elettorale centrale, relativo al X Municipio (ex-XIII), attualmente costituito presso i locali della ex-Fiera di Roma, ha come rappresentante Andrea Storri e come supplente Paolo Solvi, coordinatore UDC del X Municipio;
- che presso il summenzionato seggio il PD ha come rappresentante Maurizio Cursi (PD) e Alessandra Colonnese (PD);
- che Paolo Solvi è stato Assessore del X Municipio (ex-XIII) ai Lavori Pubblici, come Margherita, dal 2006 al 2008 e risulta ancora direttore dei lavori del Porto di Ostia,
SI CHIEDE
- di verificare come mai siano mancati i rappresentanti della Lista Civica Marino su 2/3 delle sezioni del X Municipio (ex-XIII) pur essendo state assegnate tutte le deleghe;
- di verificare se è previsto dalla Legge che esponenti politici di partiti differenti dalla Lista Civica Marino possano essere designati come rappresentanti della Lista Civica Marino;
- di verificare quali e quanti verbali sono stati completati presso il seggio centrale elettorale relativo al X Municipio (ex-XIII) e alla presenza di quali rappresentanti di lista;
- di verificare se quanto esposto lede la legittima rappresentanza della Lista Civica Marino nel X Municipio (ex-XIII).
(inoltrato a: Procura di Roma, Prefettura di Roma, Corte di Appello, Ministero dell'Interno, Comune di Roma)
2 giugno 2013
LISTA CIVICA MARINO X MUNICIPIO (ex-XIII): IL 'BROGLIO' DEI RAPPRESENTANTI DI LISTA
PERCHE' ANDREA STORRI, SEGRETARIO PD DEL X MUNICIPIO (ex-XIII) E COORDINATORE DEL COMITATO ELETTORALE DI ANDREA TASSONE (PD), NON FA IL RAPPRESENTANTE DI LISTA PER IL PD PRESSO L'UFFICIO CENTRALE MA SI ISCRIVE A NOME DELLA LISTA CIVICA MARINO? PERCHE' ANDREA STORRI HA GESTITO LE DELEGHE DEI RAPPRESENTANTI DELLA LISTA CIVICA MARINO NELLE SEZIONI ELETTORALI? PERCHE' ANDREA STORRI SI E' POSTO COME RAPPRESENTANTE DELLA LISTA CIVICA MARINO AD OSTIA? PERCHE' TUTTA QUESTA INGERENZA DI ANDREA STORRI NEI CONFRONTI DELLA LISTA CIVICA MARINO?
LA LISTA CIVICA MARINO NON E' IL PD. QUESTI I FATTI.
LA MAIL
da listacivicamarino@gmail.com, inviata venerdì 17/05/2013 19:04
"Cari Candidati,
arrivati oramai all'ultima settimana di campagna elettorale, ci servono adesso delle persone, volontarie ed a titolo gratuito, che possano seguire i momenti del voto: i rappresentanti di lista. Chiediamo a voi candidati di inviarci dei nominativi di persone che possano svolgere tale delicato incarico: queste, munite di documento di riconoscimento in corso di validità, dovranno essere invitate nei nostri uffici, via Cristoforo Colombo 112/a, presso il comitato Marino, per ritirare i fogli per la nomina a rappresentanti di lista. Saremo presenti in sede da lunedì 20 a giovedì 23 maggio dalle 10 alle 19, venerdì 24 maggio dalle 10 alle 13 e sabato dalle 10 alle 13."
LE DELEGHE MANCANTI
Mi reco dunque sabato 25 maggio in via C.Colombo ma mi viene detto (presenti testimoni) "che le deleghe per le sezioni elettorali del X Municipio (ex-XIII) sono terminate da giorni". Per gli altri municipi invece ci sono. Nessuno sa dirmi chi ha ritirato quelle deleghe. Faccio presente alla gentile signorina che ciò è un po' strano, che il X Municipio ha 181 sezioni e che la Lista Civica Marino nel X Municipio ha solo 24 candidati. Poiché di solito ogni candidato copre con proprie persone di fiducia una o più sezioni, almeno la sezione del candidato dovrebbe essere riservata al candidato stesso. Ma così non è.
Controllo cosa dice la Legge:
I RAPPRESENTANTI MANCANTI
Decido dunque di controllare domenica 26 e lunedì 27, tutte le sezioni del X Municipio per verificare l'avvenuto accredito dei rappresentanti della Lista Civica Marino, sia per le comunali che per le municipali (due distinte deleghe). Questo il risultato: 2 sezioni su 3 non hanno alcun rappresentante della Lista Civica Marino. Addirittura presso la scuola Garrone in Corso Duca di Genova, quella dove è stato beccato l'ex assessore Pallotta a volantinare, quella che raccoglie forse i seggi più importanti del municipio, c'è solo una sezione su sei (la 1825) coperta dalla Lista Civica Marino quando invece nel vicino ICS di Via Giuliano da Sangallo addirittura il Segretario del PD del X Municipio, Andrea Storri, ricopre il ruolo di rappresentante della Lista Civica Marino (non del PD!) nella sezione 1827.
Perché tutta questa disorganizzazione? Semplice, perché ogni sezione elettorale risulta invece essere controllata da un rappresentante del PD. Dunque, il Comitato per Tassone, coordinato da Storri, ha preso tutte le deleghe della Lista Civica Marino. Ma le ha prese in 'bianco', perché non vogliamo credere che si sia contravvenuta la Legge, che prevede quanto indicato nella mail di cui sopra. Cioffarelli e Bonuglia sono al corrente di questo? Il coordinatore romano, Maurizio Pucci, è al corrente di questo? Andrea Tassone è al corrente di questo? I vari segretari dei partiti di coalizione, sono al corrente di questo? Se non lo sono, lo saranno perché questo scritto è stato inviato anche a loro.
LA LISTA CIVICA MARINO NON E' IL PD. QUESTI I FATTI.
LA MAIL
da listacivicamarino@gmail.com, inviata venerdì 17/05/2013 19:04
"Cari Candidati,
arrivati oramai all'ultima settimana di campagna elettorale, ci servono adesso delle persone, volontarie ed a titolo gratuito, che possano seguire i momenti del voto: i rappresentanti di lista. Chiediamo a voi candidati di inviarci dei nominativi di persone che possano svolgere tale delicato incarico: queste, munite di documento di riconoscimento in corso di validità, dovranno essere invitate nei nostri uffici, via Cristoforo Colombo 112/a, presso il comitato Marino, per ritirare i fogli per la nomina a rappresentanti di lista. Saremo presenti in sede da lunedì 20 a giovedì 23 maggio dalle 10 alle 19, venerdì 24 maggio dalle 10 alle 13 e sabato dalle 10 alle 13."
LE DELEGHE MANCANTI
Mi reco dunque sabato 25 maggio in via C.Colombo ma mi viene detto (presenti testimoni) "che le deleghe per le sezioni elettorali del X Municipio (ex-XIII) sono terminate da giorni". Per gli altri municipi invece ci sono. Nessuno sa dirmi chi ha ritirato quelle deleghe. Faccio presente alla gentile signorina che ciò è un po' strano, che il X Municipio ha 181 sezioni e che la Lista Civica Marino nel X Municipio ha solo 24 candidati. Poiché di solito ogni candidato copre con proprie persone di fiducia una o più sezioni, almeno la sezione del candidato dovrebbe essere riservata al candidato stesso. Ma così non è.
Controllo cosa dice la Legge:
- i rappresentanti di lista, due per ogni sezione e per l’ufficio centrale di cui uno effettivo e l’altro supplente, sono designati dai delegati di lista, presentati assieme alla lista. Per la Lista Civica Marino, i delegati sono: Giovanni Cioffarelli e Roberto Bonuglia.
- il rappresentante di lista può essere liberamente scelto tra gli elettori del comune anche se si ritiene 'opportuno' che il rappresentante di lista non venga scelto tra i candidati alle elezioni.
I RAPPRESENTANTI MANCANTI
Decido dunque di controllare domenica 26 e lunedì 27, tutte le sezioni del X Municipio per verificare l'avvenuto accredito dei rappresentanti della Lista Civica Marino, sia per le comunali che per le municipali (due distinte deleghe). Questo il risultato: 2 sezioni su 3 non hanno alcun rappresentante della Lista Civica Marino. Addirittura presso la scuola Garrone in Corso Duca di Genova, quella dove è stato beccato l'ex assessore Pallotta a volantinare, quella che raccoglie forse i seggi più importanti del municipio, c'è solo una sezione su sei (la 1825) coperta dalla Lista Civica Marino quando invece nel vicino ICS di Via Giuliano da Sangallo addirittura il Segretario del PD del X Municipio, Andrea Storri, ricopre il ruolo di rappresentante della Lista Civica Marino (non del PD!) nella sezione 1827.
Perché tutta questa disorganizzazione? Semplice, perché ogni sezione elettorale risulta invece essere controllata da un rappresentante del PD. Dunque, il Comitato per Tassone, coordinato da Storri, ha preso tutte le deleghe della Lista Civica Marino. Ma le ha prese in 'bianco', perché non vogliamo credere che si sia contravvenuta la Legge, che prevede quanto indicato nella mail di cui sopra. Cioffarelli e Bonuglia sono al corrente di questo? Il coordinatore romano, Maurizio Pucci, è al corrente di questo? Andrea Tassone è al corrente di questo? I vari segretari dei partiti di coalizione, sono al corrente di questo? Se non lo sono, lo saranno perché questo scritto è stato inviato anche a loro.
1 giugno 2013
X MUNICIPIO, 7 GIORNI DI BALLOTTAGGIO PER FARE CHIAREZZA: IL CASO PAOLO SOLVI
ANDREA TASSONE E' CANDIDATO PER IL CENTROSINISTRA ALLA PRESIDENZA DEL X MUNICIPIO (ex-XIII) MA NON RISPONDE A QUESTE DOMANDE. LO FACCIO IO.
CHI HA REALIZZATO QUEL MOSTRO DI RESIDENCE AL PORTO DI OSTIA? LA ACMAR (1). CHI E' IL DIRETTORE DEI LAVORI? PAOLO SOLVI, EX-ASSESSORE AI LL.PP. DELLA 'MARGHERITA' DAL 2006 AL 2008 SOTTO LA GIUNTA DI PAOLO ORNELI. CHI E' STATO DELEGATO DA ANDREA TASSONE AL TAVOLO DEL SEGGIO ELETTORALE CENTRALE PER RAPPRESENTARE LA LISTA CIVICA MARINO E CONTROLLARE VOTI E PREFERENZE? PAOLO SOLVI, CHE DOPO LA PRECEDENTE ESPERIENZA ERA DIVENTATO (FINO A FEBBRAIO 2013) COORDINATORE UDC DEL X MUNICIPIO (ex-XIII). CHE DIRE... CONFLITTO DI INTERESSI?
L'Ing. Paolo Solvi, coordinatore UDC per il XIII Municipio fino alla debacle delle elezioni regionali, risulta direttore dei lavori del complesso turistico "Porto di Roma", residence, appartamenti ed edifici commerciali che stanno sorgendo a servizio del porto dove invece era prevista una caserma della Guardia di Finanza. Si, il Porto di Ostia, quello che deve raddoppiare, che costa 80 milioni di euro, che si dice abbia dietro le cooperative rosse (1) e che comporterà la demolizione dell'Idroscalo. Paolo Solvi siede come rappresentante della Lista Civica Marino presso il seggio elettorale centrale di via dell'Arcadia, nominato da Tassone, candidato del centrosinistra alla presidenza del X Municipio (ex-XIII). Lo stesso Tassone che dice agli abitanti dell'Idroscalo "che si legherà sui loro tett1 per non far abbattere le case". Vabbè... siamo in campagna elettorale e più che le parole, si spendono tanti tanti soldi. Chi paga? A voi l'ardua sentenza...
(1) Associazione Cooperativa Muratori & Affini Ravenna (ACMAR Soc. coop. p.a.)
http://www.acmar.it/opere-civili-iniziative-immobiliari/porto-di-roma-residence/
CHI HA REALIZZATO QUEL MOSTRO DI RESIDENCE AL PORTO DI OSTIA? LA ACMAR (1). CHI E' IL DIRETTORE DEI LAVORI? PAOLO SOLVI, EX-ASSESSORE AI LL.PP. DELLA 'MARGHERITA' DAL 2006 AL 2008 SOTTO LA GIUNTA DI PAOLO ORNELI. CHI E' STATO DELEGATO DA ANDREA TASSONE AL TAVOLO DEL SEGGIO ELETTORALE CENTRALE PER RAPPRESENTARE LA LISTA CIVICA MARINO E CONTROLLARE VOTI E PREFERENZE? PAOLO SOLVI, CHE DOPO LA PRECEDENTE ESPERIENZA ERA DIVENTATO (FINO A FEBBRAIO 2013) COORDINATORE UDC DEL X MUNICIPIO (ex-XIII). CHE DIRE... CONFLITTO DI INTERESSI?
L'Ing. Paolo Solvi, coordinatore UDC per il XIII Municipio fino alla debacle delle elezioni regionali, risulta direttore dei lavori del complesso turistico "Porto di Roma", residence, appartamenti ed edifici commerciali che stanno sorgendo a servizio del porto dove invece era prevista una caserma della Guardia di Finanza. Si, il Porto di Ostia, quello che deve raddoppiare, che costa 80 milioni di euro, che si dice abbia dietro le cooperative rosse (1) e che comporterà la demolizione dell'Idroscalo. Paolo Solvi siede come rappresentante della Lista Civica Marino presso il seggio elettorale centrale di via dell'Arcadia, nominato da Tassone, candidato del centrosinistra alla presidenza del X Municipio (ex-XIII). Lo stesso Tassone che dice agli abitanti dell'Idroscalo "che si legherà sui loro tett1 per non far abbattere le case". Vabbè... siamo in campagna elettorale e più che le parole, si spendono tanti tanti soldi. Chi paga? A voi l'ardua sentenza...
(1) Associazione Cooperativa Muratori & Affini Ravenna (ACMAR Soc. coop. p.a.)
http://www.acmar.it/opere-civili-iniziative-immobiliari/porto-di-roma-residence/
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