5 giugno 2013
PREFERENZE SPARITE, SOLDI SCOMPARSI: AFFOSSATA LA LISTA CIVICA MARINO NEL X MUNICIPIO (ex-XIII)
Boicottata sui rappresentanti di lista da Andrea Storri, segretario del PD del X Municipio (ex-XIII), la Lista Civica Marino, che pur fa parte della stessa coalizione municipale del centrosinistra per Tassone presidente, ha pagato anche dazio. Questa la mail inviata mercoledì 08/05/2013: "Ricordo a chi non abbia ancora provveduto il pagamento di 100,00 euro. Ciao Andrea Storri". Su quale voce di spesa siano finiti questi soldi non si sa. Scomparsi? Mai visto per esempio un manifesto o materiale di propaganda realizzato dal Comitato Elettorale a favore dei candidati. Di sicuro a sparire sono state le preferenze della Lista Civica Marino: moltissimi i casi segnalati di voti contati durante lo spoglio direttamente dal candidato e poi non riportati nei verbali. Un 13 che diventa 3, un 29 che diventa 4 e così via: tutti casi ampiamente documentati e che confermano le voci iniziali che pronosticavano, dentro la lista, già i nomi di chi doveva essere eletto (due ex-consiglieri nel segno della pax universalis). Altra anomalia: mancanti o vuoti ben 8 verbali presso l'Ufficio Elettorale di Piazza Marconi (sezioni: 1815, 1848, 1964, 1972, 2022, 2024, 2188, 2540). Preso atto di ciò, come si fa a ritenere credibili le preferenze raggiunte dai candidati? A tal proposito ha risposto il 4 giugno (prot.60685) Angelo Ottavianelli, responsabile Direzione Anagrafe e Servizi Elettorali: "Quando l'ufficio centrale per le elezioni municipali, presieduto da un magistrato, avrà dichiarato il risultato finale, saremo in grado di pubblicare in internet anche le preferenze municipali, grazie alla digitalizzazione effettuata per la proclamazione degli eletti". E qui l'affossamento finale per la Lista Civica Marino: come si farà a contestare un risultato che sin dall'inizio, per mancanza di rappresentanti della propria lista, non si è potuto verificare? Il disegno è concluso. Ma c'è di più della malignità: quello che è accaduto è l'espressione del sistema, del metodo, del modo di fare politica che ha portato allo sfascio della democrazia. Prima di preoccuparci di destra o sinistra, occupiamoci di democrazia, di libera espressione di voto, di legittima rappresentanza del volere dei cittadini.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento