20 maggio 2013

OSTIA - LISTA CIVICA MARINO, SCHIAVONE: "FERRARA (M5S) CANDIDATO E FINANZIERE, RISCHIO DI INQUINAMENTO DELLE ELEZIONI?"

Paolo Ferrara, candidato alla presidenza del X Municipio (ex-XIII) e Appuntato Scelto presso il Reparto Tecnico Logistico Amministrativo per gli Istituti di Istruzione della Guardia di Finanza di Ostia dichiara di essere 'in aspettativa'. Abbiamo chiesto alla Guardia di Finanza, dal 7 aprile 2013 di confermare tali affermazioni.
Ad oggi non ci ha risposto il Reparto di appartenenza ma solo il Comando Generale della Guardia di Finanza e il Centro Sportivo – Roma (Castelporziano), segnalandoci quanto segue: per tre anni a far data dalle elezioni e indipendentemente dal loro esito, Ferrara non può prestare servizio in un reparto insistente nella circoscrizione di candidatura e, al ricorrere di tale eventualità, deve essere avvicendato presso altra sede ovvero impiegato in una articolazione non operativa.

Il Reparto di appartenenza deve chiarire con pronta risposta la posizione di Paolo Ferrara per non creare inquinamento nelle elezioni amministrative del X Municipio.

Ricordiamo che le procedure relative alla partecipazione dei dipendenti della Pubblica Amministrazione alle campagne elettorali e i successivi adempimenti che le singole Amministrazioni ed Enti Locali sono tenute ad osservare in caso di elezione e/o nomina dei dipendenti pubblici, sono disciplinate non solo dalla Legge l° aprile 1981 n. 121 - art. 81, ma anche dal D.Lgs. n. 267/2000 artt. 77 e seguenti, dal D.P.R. 28 dicembre 2000, dalla Legge 24 aprile 1975 - art 8, nonché da quanto previsto dalla Circolare n. 400000 del 23 dicembre 2003 del Corpo in materia di “Elezioni politiche o amministrative”.

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Legge 1 Aprile 1981, n. 121
Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 10 aprile 1981, n. 100.
Nuovo ordinamento dell'Amministrazione della pubblica sicurezza. 

Articolo 81. Norme di comportamento politico
Gli appartenenti alle forze di polizia debbono in ogni circostanza mantenersi al di fuori delle competizioni politiche e non possono assumere comportamenti che compromettano l'assoluta imparzialità delle loro funzioni. Agli appartenenti alle forze di polizia è fatto divieto di partecipare in uniforme, anche se fuori servizio, a riunioni e manifestazioni di partiti, associazioni e organizzazioni politiche o sindacali, salvo quanto disposto dall'articolo seguente. È fatto altresì divieto di svolgere propaganda a favore o contro partiti, associazioni, organizzazioni politiche o candidati ad elezioni.
Gli appartenenti alle forze di polizia candidati ad elezioni politiche o amministrative sono posti in aspettativa speciale con assegni dal momento della accettazione della candidatura per la durata della campagna elettorale e possono svolgere attività politica e di propaganda, al di fuori dell'ambito dei rispettivi uffici e in abito civile. Essi, comunque non possono prestare servizio nell'ambito della circoscrizione nella quale si sono presentati come candidati alle elezioni, per un periodo di tre anni dalla data delle elezioni stesse.

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